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venerdì 7 dicembre 2012

Siamo pronti a consegnare il paese al partito della patrimoniale.

Alla fine la BB(Bersani/Boccia o Bassotti) ha vinto due volte! Le primarie prima e adesso si ritrovano il migliore degli antagonisti: SuperSilvio!!
Berlusconi dal riprendere le redini del "Suo" (perchè i conti li paga Lui) partito ha solo da guadagnarci: protezione parlamentare, visibilità, seguito ... Ma l'Italia intera è destinata a pagare un conto salato.
La mancanza di una alternativa "Presentabile" serve le prossime elezioni a Bersani e Grillo su un piatto d'oro.
E questo per chi ha passato la vita a lavorare e a mettere da parte qualcosa per il futuro sarà molto amaro.
C'è una parola che mi irrita particolarmente: equità.
Se io ho fatto la formica e sono riuscito a mettere da parte qualcosa vengo tartassato e bersagliato da ogni parte con le forme di tassazione più esoteriche. Imposte dirette e indirette, sul patrimonio e sui conti correnti, e adesso anche sulle transazioni. Se gli interessi sugli interessi sono considerati reato di anatocismo, le tasse sulle tasse cosa sono? L'esempio più assurdo è l'Iva sulle accise ...
Cosa c'è di equo in questo?
Se uno ha voglia di lavorare piuttosto che investire in un'attività, quando si mette a fare due conti e si accorge che oltre 2/3 ti vengono sottratti dallo Stato. Se ha un pò di coraggio prepara la valigia e se ne va, come succede anche in Grecia e Spagna.
Conosco un mio coetaneo (ho 50 anni) che faceva l'autotrasportatore in proprio.
In Italia faceva fatica ad arrivare a fine mese.
Si è trasferito in Australia e si è messo a fare lo stesso lavoro da dipendente. In un paio d'anni si è sistemato e il bilancio familiare non è più un problema.
Io vivo in provincia di Trieste e sono molto vicino alla Slovenia dove quest'anno ad aprile, per contrastare la crisi, hanno portato la tassazione per le aziende al 18%. In Austria siamo al 20%. In Serbia, dove guarda caso ha investito Marchionne,  il livello è al 10%.
E noi in Italia con la crisi, che secondo Berlusconi "non c'era",  abbiamo scelto la strada opposta.
Se è questo che vogliamo ... siamo sulla buona strada per incentivare l'esodo forzoso di ha voglia di lavorare e vivere in un Paese "Sano".
Ritengo che per scegliere la futura destinazione ci si può riferire al  Corruption Index.
Per essere chiari, l'Italia è a livello di: Bosnia, Romania e Bulgaria ...
Che siano questi i reali problemi del Paese?
Chissà perchè dove la corruzione è bassa o quasi inesistente la crisi risulta quasi impercettibile ...
E finiamola con gli alibi Nord/Sud, non c'è grande distinzione in termini di corruzione fra: Milano, Roma o Palermo; come recentemente stiamo verificando. Solo che al Nord si dissimula meglio.




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