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sabato 15 dicembre 2012

Tobin tax italiana, roba da trapezisti. Il grande vincitore: la finanza etica.

Stamattina su Milano Finanza c'è un bell'articolo di Giuseppe Di Vittorio che ha seguito tutto l'iter molto da vicino in quanto moderatore dell'evento tenutosi a Rimini organizzato da IMFAdvisor.
Se le cose rimangono così, devo fare ammenda in quanto l'operatività intraday sui titoli italiani rimane esclusa.  Quindi il tarading rimane tale e quale ad oggi. Bisognerà essere un pò più bravi e attenti perchè andare overnight sarà penalizzante. Sono curioso di vederne gli effetti. La tassazione ordinaria sarà dello 0,1% (0,12% il primo anno per recuperare i primi mesi ... in quanto deve fruttare 1 milardo e 100 milioni). L'imposta sarà pagata solo dal compratore e sarà applicata da 1 marzo.
Per i derivati sulle azioni il discorso cambia. Si applica dal 1 luglio verrà pagata sia dal venditore che da compratore ma soprattutto sarà applicata anche all'intraday. A questa categoria appartengono: opzioni su titoli italiani, covered warrant, certificati, stock futures.
Al momento le fasce di applicazione sono le seguenti:

  • Fino a 2.500 euro:         0,025
  • da 2.500 a 5.000 :         0,05
  • da 5.000 a 10.000:        0,1
  • da 10.000 a 50.000:      0,5
  • da 50.000 a 100.000:    1,00
  • da 100.000 a 500.000:  5,00
Quello che mi fa specie è il fatto che la finanza etica grande sostenitrice della tassa viene esentata!!! Vergogna!!!

Per i derivati sugli indici e le relative opzioni la tassazione sarà circa 1/5 rispetto ai derivati sulle azioni.

E qui viene il bello.
Il mercato che in Francia è riuscito a dribblare la tobin tax in italia viene tassato pesantemente. 

Infatti i derivati non regolamentati, i più popolari sono i CFD, saranno tassati 5 volte di più. sempre rispettando le differenza fra azioni e indici. 

E arriviamo ai soggetti esentati:

  1. Finanza Etica (mi farebbe piacere capire cosa si cela dietro questo onorevole epiteto)
  2. Market Maker 
  3. Società impegnate in variazioni della catena di controllo
  4. fondi pensione
  5. enti previdenziali
  6. autorità di politica monetaria. 
 Per quanto riguarda le assett class sono esentate:

  1. I tassi di interesse
  2. Le obbligazioni
  3. I titoli di stato
  4. Le valute
  5. Le materie prime
Gli strumenti finanziari non soggetti ad imposta sono:
  1. Etf
  2. Etc
  3. Sicav
  4. Polizze assicurative
Un trattamento di riguardo è stato riservato ai sistemi HTF (Higth Frequency Trading), le famigerate macchinette. Saranno soggetti ad un'imposta dello 0,02% se gli ordini immessi e cancellati saranno superiori al 60% degli ordini totali.

Ad essere franco ed egoista per me va bene così, in quanto la mia operatività prevalente è legata a Forex Dax e Indici americani Etf ed Obbligazioni . Ciò non toglie che siamo il primo paese ad introdurre una Tassa sulle Transazioni Finanziarie. Non credo possa essere motivo di orgoglio ...


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